W. 
              Goethe, PRESENZA
               Tutto è annuncio di 
              te!
              Appare il sole radioso, e tu dietro a lui, spero.
              Esci fuori in giardino e sei rosa fra le rose,
              e sei giglio fra i gigli.
              Quando nel ballo ti muovi si muovono le stelle,
              insieme e intorno a te.
              Notte! E così sarebbe notte!
              Tu superi lo splendore soave e seducente della luna.
              Seducente e soave sei tu, e fiori,
              luna e stelle a te s'inchinano, o sole!
              Sole, sii anche per me artefice di giorni radiosi!
              Questa è vita, è eternità.
              
              
               W. 
              Shakespeare, SONETTO n.128
               Quando musica tu suoni, 
              mia musica,
              su quel beato legno che alle dita
              gentili replica mentre conduci
              la vibrante armonia che mi smarrisce,
              quanto invidio quei tasti che in su e in giù tenendo
              il cavo di tua mano baciano
              e dal raccolto le mie labbra escluse, lì accanto,
              si fan rosse a tanta audacia.
              Ben situazione e stato muterebbero,
              purché tu le sfiorassi, con quei rapidi
              in danza - e tu scorri sì che lieto fai morto
              legno più che vive labbra.
              Se tanta sorte hanno quegli sfrontati,
              dà lor le dita, a me le labbra al bacio. 
              
               D. 
              Alighieri
               Ne li occhi porta 
              la mia donna Amore,
              per che si fa gentil ciò ch 'ella mira;
              ov 'ella passa, ogn'om ver lei si gira,
              e cui saluta fa tremar lo core,
              sì che, bassando il viso, tutto smore,
              e d'ogni suo difetto allor sospira:
              fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
              Aiutatemi, donne, farle onore.
              Ogne dolcezza, ogne pensero umile
              nasce nel core a chi parlar la sente,
              ond' è laudato chi prima la vide.
              Quel ch 'ella par quando un poco sorride,
              non si pò dicer nè tenere a mente,
              sì è novo miracolo e gentile . 
              
               Matteo 
              Maria Boiardo
               Il 
              canto de li augei de fronda in fronda
              e lo odorato vento per li fiori 
              e lo ischiarir de' lucidi liquori,
              che rendon nostra vista più ioconda,
              son perchè la Natura e il Ciel seconda 
              costei, che vuol che 'l mondo se inamori;
              così di dolci voci e dolci odori 
              l'aria, la terra è già ripiena e l'onda.
              Dovunque e'passi move on gira il viso,
              fiamegia uno spirto si vivo d'amore
              che avanti a la stagione il caldo mena.
              Al suo dolce guardare, al dolce riso 
              l'erba vien verde e colorito il fiore,
              e il mar se aqueta e il ciel se raserena 
              
               Camillo 
              Sbarbaro
               Ora che sei venuta,
              che con passo di danza sei entrata
              nella mia vita quasi folata in una stanza chiusa
              a festeggiarti, bene tanto atteso,
              le parole mi mancano e la voce 
              e tacerti vicino già mi basta.
              Il pigolìo così che assorda il bosco
              al nascere dell'alba, ammutolisce,
              quando sull'orizzonte balza il sole.
              Ma te la mia inquietudine cercava 
              quando ragazzo nella notte d'estate mi facevo 
              alla finestra come soffocato:
              che non sapevo, m'affannava il cuore.
              E tutte tue son le parole 
              che, come l'acqua all'orlo che trabocca,
              alla bocca venivano da sole, 
              l'ore deserte, quando s'avanzavan
              puerilmente le mie labbra d 'uomo 
              da sè, per desiderio di baciare........ 
              
               Catullo, 
              MA IL CUORE NON ASCOLTA RAGIONE
               Questo 
              nostro amore,
              vita mia, lo prospetti
              felice, destinato
              a durare per sempre.
              Dèi del cielo, 
              fate voi che lei dica il vero,
              che lo prometta 
              sincera e dal cuore,
              che si possa
              per tutta la vita 
              mantener questo patto inviolato. 
              
               P. 
              Neruda, QUI TI AMO
               Qui ti amo. Negli 
              oscuri pini si districa il vento.
              Brilla la luna sulle acque erranti.
              Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.
              La nebbia si scioglie in figure danzanti.
              Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto.
              A volte una vela. Alte, alte stelle.
              O la croce nera di una nave. Solo.
              A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima.
              Suona, risuona il mare lontano.
              Questo è un porto. Qui ti amo.
              Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde.
              Ti sto amando anche tra queste fredde cose.
              A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi,
              che corrono per il mare verso dove non giungono.
              Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore.
              I moli sono più tristi quando attracca la sera.
              La mia vita s'affatica invano affamata.
              Amo ciò che non ho. Tu sei cosi distante.
              La mia noia combatte con i lenti crepuscoli.
              Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi.
              La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
              Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi.
              E poiché io ti amo, i pini nel vento vogliono cantare
              il tuo nome con le loro foglie di filo metallico. 
              
               E. 
              Dickinson, TUTTO IMPARAMMO DELL'AMORE
               Tutto imparammo dell'amore 
              alfabeto, parole.
              Il capitolo, il libro possente poi la rivelazione terminò.
              Ma negli occhi dell'altro ciascuno contemplava
              l'ignoranza divina, ancora più che nell'infanzia: 
              L'uno all'altro, fanciulli.
              Tentammo di spiegare
              quanto era per entrambi incomprensibile.
              Ahi, com'è vasta la saggezza
              e molteplice il vero! 
  
            
              
              
              
              
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              Lao-Tzu:TAO THE CHING